martedì 6 novembre 2012

le storie della mia incredibile vita #1


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Le storie della mia incredibile vita (racconto)




Quando nacqui centrocampista

Nel 1974
Richard Nixon rifiutò di collaborare con il comitato d'indagine del Senato sullo Scandalo Watergate.
La serie Happy Days debuttò sulla ABC.
In Italia si diffuse il timore di un golpe dopo che il ministro della Difesa comandò lo stato d'allarme attivo per tutte le caserme del Paese.
Iniziò il processo per la strage di Piazza Fontana.
Nixon, alla fine, ebbe il buon gusto di dimettersi.
Venne scoperta Leda, una luna di Giove.
Iniziarono le trasmissioni di Telemilano di proprietà di Silvio Berlusconi.
La Fiat mise in cassa integrazione 65.000 operai.
Si svolse il primo convegno nazionale dei gruppi femministi.
Nacque ufficialmente la cultura Hip Hop.
Naque il IV governo Moro.
Tiziano Sclavi pubblicò Film, il suo primo vero romanzo.
Ancora, uscirono questi film:
Frankenstein Junior, Non aprite quella porta, Femmine in gabbia, Gola Profonda, La conversazione, Il fantasma del palcoscenico, Cani arrabbiati, Monty Python, Il giustiziere della notte, Baby killer, La leggenda dei sette vampiri d'oro, Voglio la testa di Garcia, L'uomo terminale, Diario segreto da un carcere femminile, Spasmo, Cinque donne per l'assassino, Lady snowblood 2.
Agli Oscar, invece, prevalsero questi film:
La stangata, L'esorcista, American Graffiti, Ultimo tango a Parigi, L'ultima corvè, Serpico, Effetto notte, Fratello sole sorella luna, Ludwig, Jesus Christ superstar.
Nello stesso anno vennero alla luce queste persone:
Tiffani Thiessen, Christian Bale, Robbie Williams, Sebastien Loeb, Romina Mondello, Eva Mendes, Laura Pausini, Damiano Tommasi, Leonardo DiCaprio, Alessandro Del Piero, Giovanna Mezzogiorno, Enrico Brizzi e infine, io.

Tutto ciò per ricordarti che questa storia si svolse in un periodo ben preciso e accertato. Non importa se ti potrà sembrare bizzarro, è il racconto della mia nascita ed è esattamente quello che accadde.
A quei tempi mio padre aveva appena 23 anni e mia madre due di meno. Due ragazzini che si prendevano cura già di una splendida bambina che in realtà non avrebbero dovuto avere, mentre un'altra la restituirono perché volevano un maschietto. Non mi sembri convinto. Bene, devo spiegarti tutto dall'inizio, allora.
Devi sapere che gli umani, prima di essere affidati alle loro famiglie, si trovano nelle isole di Bora Bora dove vengono selezionati. Non tutti, infatti, sono destinati alla nascita. È solo una questione attitudinale. Gli altri, semplicemente, diventano angeli. Tutto qui.
Capita, però, che a volte vengano commessi errori di valutazione e qualche angelo finisca tra gli umani. Niente di grave, comunque. Quando se ne accorgono, dall'isola, mandano un corriere fino a casa tua che esegue lo scambio con tante scuse dall'amministrazione. Beh, dai miei genitori non è mai arrivato nessun corriere. Mia sorella maggiore è un angelo ma nessuno se l'è venuta mai a prendere perché i miei hanno sempre tenuto un profilo basso proprio per non mettersi in mostra. Per restare anonimi e tenere la bambina che, nonostante tutto, era bellissima.
Ti chiederai qual'è la differenza tra un angelo e un umano. Gli angeli che per svariati motivi vivono tra noi, presentano alcune differenze sostanziali rispetto agli altri. Hanno qualche problema, insomma. Alcuni li chiamano genericamente malati. Oggi si usa il più politically correct, diversamente abili. E in effetti, loro, senza possibilità di scelta, hanno un'interpretazione della vita del tutto personale.
Sta di fatto che i miei genitori la tennero nascosta con la speranza che un giorno potesse perdere le qualità di angelo, ma anche se in qualche rara eccezione questo avviene, con lei non accadde mai.
Due anni dopo, quindi, nacque un'altra bambina e nonostante fossero molto felici decisero di permutarla. Questa, allora, era un'operazione poco conosciuta mentre oggi invece è molto in voga. Infatti c'erano famiglie numerosissime, composte anche da dieci, dodici, quindici persone.
I miei, dopo aver accolto con favore la bambina angelo, volevano fortemente un maschietto. Siccome avevano fatto la scelta della povertà, non avevano la capacità finanziaria di accudire più di due figli e per questo permutarono la seconda bambina. Ora, i bambini permutati diventano immediatamente angeli e così accadde a lei. Ma la famiglia che fa la permuta deve attendere che l'angelo s'innamori di un umano, prima di poter avere in cambio il bambino desiderato, e questa è una cosa rara. Sono pochi, infatti, gli angeli che s'innamorano, perché grazie alla loro condizione super partes riescono da subito a venire a conoscenza di tutti i nostri difetti e questo, per un essere  perfetto come un angelo, è inaccettabile.
Per una incredibile casualità, però, accadde che lei s'innamorasse ancora prima di accorgersene e questo diede il via a una catena di eventi che poi segnò per sempre la mia vita.
A quei tempi vivevo nelle isole di Bora Bora e come tanti ero in attesa di valutazione. Al primo esame mi fecero rivedibile perché a parer loro la mia era un'attitudine ancora in fase di sviluppo. Io sono sempre stato in ritardo su tutto. Comunque.
Nel test della farfalla (cioè quello in cui viene messa della tempera su un foglio di carta che poi viene piegato schiacciando il colore e ottenendo delle figure di farfalle) io ci vidi della tempera schiacciata. Nel test di Rorschach (quello in cui devi interpretare delle macchie solitamente nere) ci vidi delle macchie nere. Mentre nel test delle interpretazioni umane (quello in cui devi interpretare una persona mai vista osservandola per alcuni minuti) ci vidi una farfalla. Me lo fecero ripetere perché, mi dissero, avrei dovuto interpretarne il carattere, ma io ci vidi una dolce farfalla. Fui rimandato alla prossima valutazione.
Trascorsi molto tempo, a Bora Bora, e conobbi tanti bambini molti dei quali vennero affidati alle famiglie (perdendo così coscienza di quel periodo) e pochissimi divennero angeli in attesa di capire se si sarebbero mai innamorati di un umano per diventare poi il loro angelo custode.
Tra quei bambini c'era anche lei e trascorremmo insieme tanto di quel tempo che mi sembrò un'eternità. Era bellissima e a mio parere nessuno più di lei poteva essere un angelo. Ma poi venne assegnata a quella famiglia (allora non sapevo che sarebbe stata la mia) e quasi arrivai a odiare l'intera razza umana.
Per questo motivo venni convocato d'urgenza in amministrazione: solo un angelo era capace di tanto odio nei confronti degli umani, così stavano decidendo di conseguenza, ma io che a quel punto volevo assolutamente incontrare di nuovo quella splendida creatura decisi di imbrogliare sui test. Mi ritennero idoneo alla nascita e ancora una volta il caso ci si mise di mezzo. Divenni il bambino dello scambio.
Mi sistemarono nel tapis roulant e mi trasportarono nella sezione trasporti, in attesa che il corriere tornasse con la bambina permutata. Alla fine salii nell'ultimo tapis roulant per essere caricato sul vagone nascite e fu allora che la vidi. Lei tornava indietro e mi guardava sconvolta perché quando vieni permutato, poi, la memoria ritorna violenta a riempire gli spazi lasciati vuoti. Io, invece, cominciavo a dimenticare perché la vita, disonesta, stava iniziando.

Si, hai ragione. Questa storia non spiega perché nacqui centrocampista, ma non avevo nessuna intenzione di farlo. Prima o poi, forse, lo farò. Ma anche no, chissà.

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