mercoledì 18 giugno 2008

notte #7

(Disegno di Francesca Angius)

La ragazza col grasso che cola mi chiede spiegazioni. Sta li ormai da un po' di tempo e non riesco a spiegarle che non so come far procedere la storia. Cioè, lo saprei pure, ma mi sono incartato perché ho il difetto di voler raccontare la vita e nella vita s'intrecciano le vicende di miliardi di persone.
Il bambino con il pene in bocca è una favola, non sarà come Biancaneve e i sette nani, ma è pur sempre una favola. E' più come Cappuccetto Rosso, dove poi il lupo sbrana i personaggi e quando arriva il cacciatore decide di squartarlo per riportare alla luce brandelli ormai sciolti dagli acidi di nonna e bambina.
Si, è un po' così.
Il ragazzo con il terzo occhio non se ne preoccupa, il suo unico obiettivo è guardare le spalle a Lorenzo che li ha raggiunti non appena è morto.
Spero che Francesca abbia la pazienza di attendere perché i suoi disegni sono fondamentali per questa favola.
Io, invece, mi ritrovo a riflettere su cosa sia vero e cosa falso. La vista mi si annebbia, ho qualche difficoltà, lo ammetto. Spuntano i primi peli bianchi nella barba e fra i capelli. Spero solo di restare abbastanza lucido per salvare l'anima de Il suo unico amore.

4 commenti:

Daniele Mocci ha detto...

Non importa cosa è vero e cosa è falso.
Tu raccontalo
Poi se hai bisogno di chiarirti le cose, nessuno di noi te lo impedirà...

marcello ha detto...

si, può essere...

Bruno Olivieri ha detto...

Non importa cosa è vero e cosa è falso.
Tu raccontalo.
Poi se hai bisogno di chiarirti le cose, posso sempre impedirtelo io. Volendo!
:-DDD

marcello ha detto...

EhEhEh. Ecco, lo vedi?