(Disegno di Francesca Angius)
La ragazza col grasso che cola mi chiede spiegazioni. Sta li ormai da un po' di tempo e non riesco a spiegarle che non so come far procedere la storia. Cioè, lo saprei pure, ma mi sono incartato perché ho il difetto di voler raccontare la vita e nella vita s'intrecciano le vicende di miliardi di persone.
Il bambino con il pene in bocca è una favola, non sarà come Biancaneve e i sette nani, ma è pur sempre una favola. E' più come Cappuccetto Rosso, dove poi il lupo sbrana i personaggi e quando arriva il cacciatore decide di squartarlo per riportare alla luce brandelli ormai sciolti dagli acidi di nonna e bambina.
Si, è un po' così.
Il ragazzo con il terzo occhio non se ne preoccupa, il suo unico obiettivo è guardare le spalle a Lorenzo che li ha raggiunti non appena è morto.
Spero che Francesca abbia la pazienza di attendere perché i suoi disegni sono fondamentali per questa favola.
Io, invece, mi ritrovo a riflettere su cosa sia vero e cosa falso. La vista mi si annebbia, ho qualche difficoltà, lo ammetto. Spuntano i primi peli bianchi nella barba e fra i capelli. Spero solo di restare abbastanza lucido per salvare l'anima de Il suo unico amore.
La ragazza col grasso che cola mi chiede spiegazioni. Sta li ormai da un po' di tempo e non riesco a spiegarle che non so come far procedere la storia. Cioè, lo saprei pure, ma mi sono incartato perché ho il difetto di voler raccontare la vita e nella vita s'intrecciano le vicende di miliardi di persone.
Il bambino con il pene in bocca è una favola, non sarà come Biancaneve e i sette nani, ma è pur sempre una favola. E' più come Cappuccetto Rosso, dove poi il lupo sbrana i personaggi e quando arriva il cacciatore decide di squartarlo per riportare alla luce brandelli ormai sciolti dagli acidi di nonna e bambina.
Si, è un po' così.
Il ragazzo con il terzo occhio non se ne preoccupa, il suo unico obiettivo è guardare le spalle a Lorenzo che li ha raggiunti non appena è morto.
Spero che Francesca abbia la pazienza di attendere perché i suoi disegni sono fondamentali per questa favola.
Io, invece, mi ritrovo a riflettere su cosa sia vero e cosa falso. La vista mi si annebbia, ho qualche difficoltà, lo ammetto. Spuntano i primi peli bianchi nella barba e fra i capelli. Spero solo di restare abbastanza lucido per salvare l'anima de Il suo unico amore.
4 commenti:
Non importa cosa è vero e cosa è falso.
Tu raccontalo
Poi se hai bisogno di chiarirti le cose, nessuno di noi te lo impedirà...
si, può essere...
Non importa cosa è vero e cosa è falso.
Tu raccontalo.
Poi se hai bisogno di chiarirti le cose, posso sempre impedirtelo io. Volendo!
:-DDD
EhEhEh. Ecco, lo vedi?
Posta un commento